sabato 27 dicembre 2014

Natale 2014 ...Beauty Kit in regalo

Questo Natale è stato molto essenziale
anche nei regali
che si sono trasformati, più che altro,
in semplici pensieri.
Tra questi c'è stato spazio anche per qualche creazione hand made.
Vi lascio con il link trovato in Pinterest che mi ha ispirato
per realizzare questi semplici cestini...




...che ho poi utilizzato per creare dei piccoli Beauty Kit
che ho regalato alle mie amiche.
Al loro interno pratiche monodosi di
scrub corpo, fanghi termali, maschere viso,
maschere per capelli, trattamento per mani
o una linea di prodotti viso bio.



Penso possa essere un'idea carina soprattutto per chi viaggia
e può avere così l'opportunità di non rinunciare a qualche piccola coccola,
o per chi voglia avere a portata di mano, ...ops di borsa,
qualche rimedio veloce per riportare a vita nuova mani e viso.

Ma questi cestini sono talmente versatili che mia sorella l'ha convertito
in cestino portapane per la tavola. ;)

mercoledì 17 dicembre 2014

Calendario dell'Avvento 2014

Mi è sempre piaciuto il Calendario dell'Avvento.
I ricordi da bambina vanno a quelli classici,
con i cioccolatini e i disegnini colorati dietro a ogni finestrella
...bastava poco per esser felici!
L'attesa, che ti faceva fremere tutti giorni.
La meraviglia della scoperta,
come se dietro a un pezzettino di cartone
si svelasse il più prezioso dei tesori.
 
Nel ricordo di tante cose, questa è la versione 2014
che ho preparato traendo spunto da Pinterest
e personalizzando con quanto a mia disposizione.
 
 
Un regalo semplice, ma preparato con il cuore.
Materiale povero per un insieme pulito:
carta da pacco, cordoncino di canapa, cartoncino stampato, timbrini e big shot
In ogni busta cioccolatini e un pensiero,
parole rubate anche se non proprio a casaccio.
 
 
Idealmente il desiderio di esser presente a qualcuno
nonostante "lontananza" e "distanza".

mercoledì 22 ottobre 2014

Cubetti di erbe aromatiche

Era da tanto che volevo sperimentare la produzione di questi cubetti di erbe aromatiche che da tempo vedevo qua e là nel web. Così in un pomeriggio tranquillo ho raccolto dal mio balcone della salvia e del rosmarino e mi son detta: "Proviamo!"

Per prima cosa ho lavato ben bene le erbe e le ho messe ad asciugare sopra un panno pulito.


Una volta asciutte le ho sfogliate e lasciate ancora un po' all'aria per esser certa che non ci fosse dell'acqua residua.
Ho poi preso delle formine per cubetti di ghiaccio e ho riempito gli spazi con le erbe.


Ho scelto di tenere le foglie intere e di creare delle porzioni "mono-erba".
Una volta sistemate le ho ricoperte con dell'olio extra vergine d'oliva e messe poi in freezer.


Una volta "ghiacciati" ho tolto i cubetti dal contenitore, li ho sistemati in sacchetto trasparente e riposti in freezer pronti per l'uso. Essendo il primo esperimento ne devo ancora testare la praticità ma la preparazione è veramente semplice!  ;)

Se ne sarò soddisfatta proverò a fare qualche mix incrementando anche la varietà delle erbe.

Nelle varie spiegazioni trovate su come conservare le erbe aromatiche durante l'inverno c'era anche l'opzione di sostituire l'olio con della semplice acqua naturale. Credo dipenda dalle abitudini e dagli usi che se ne vorranno fare. Per il momento proviamo l'olio, poi chissà...

giovedì 9 ottobre 2014

Fagioli e salsiccia

Con l'arrivo dell'autunno (che adoro!!!!),
la raccolta di fagioli borlotti dall'orto di mio papà
e una proficua chiacchierata con la mia amica Giovanna di La cesta di Gio
...ecco che nasce questa ricetta.
Per me un esperimento, una "prima volta" che non ha seguito dosi precise
ma solo indicazioni di massima e il mio gusto personale.
 
Ingredienti:
fagioli borlotti freschi
pelati o pomodoro a pezzettoni
salsiccia
cipolla
peperoncino fresco o in polvere
1 spicchio d'aglio
1-2 foglie d'alloro
1 rametto di salvia
olio
sale e pepe
 
 
Mettere i fagioli in una pentola con 1-2 foglie d'alloro e coprirli d'acqua.
Portarli ad ebollizione, abbassare la fiamma e lasciarli cuocere a fuoco lento finché non risulteranno abbastanza teneri ma senza sfaldarsi.
Verso fine cottura dei fagioli cominciare a preparare il sugo facendo rosolare in un tegame la cipolla tagliata a cubetti con una generosa quantità d'olio, uno spicchio d'aglio e un rametto di salvia.
Dopo qualche minuto aggiungere i pelati e far cuocere finché il sugo non si addenserà da solo.
A questo punto aggiungere la salsiccia tagliata a pezzetti e i fagioli tenuti "al dente".
Cuocere per almeno 15-20 minuti o fintanto che i fagioli non abbiano raggiunto la giusta consistenza.
Durante la cottura aggiustare di sale e pepe e aggiungere, a piacere, del peperoncino in polvere o fresco.
Servire accompagnato da alcune fette di pane caldo croccante e da un giro d'olio a crudo.
 

martedì 17 giugno 2014

Seppioline impanate al forno

Complice l'abbassamento delle temperature estive di questi giorni
e la voglia di qualcosa di sfizioso da mangiare,
ieri mi sono cimentata nella preparazione di questa veloce e semplice ricetta
che mi ero appuntata tempo fa seguendo, quasi distrattamente,
una delle trasmissioni di Benedetta Parodi.
 
Ingredienti per 4 persone:
400 g di seppioline
succo di mezzo limone
olio evo q.b.
1 spicchio d'aglio
sale q.b.
pangrattato q.b.
origano q.b.
peperoncino q.b.


Preparare un'emulsione di olio, succo di limone e sale e far marinare le seppioline in frigorifero per almeno un'ora, aggiungendo anche uno spicchio d'aglio.
 
Preparare la panatura mescolando insieme pangrattato, origano e peperoncino ...un po' a occhio e secondo i propri gusti. Impanare le seppioline e disporle sulla placca da forno ricoperta con carta forno.
 
Rifinire con un filo d'olio e cuocere in forno ventilato a 200° per 15-20 minuti circa, a seconda della grandezza delle seppioline. Servire calde accompagnate magari da verdure grigliate o una fresca insalatina.
Io sono stata ligia alla ricetta e ho scelto del songino che ho condito con una semplice emulsione di olio, limone e sale.
 
L'esperimento direi che ha avuto esito positivo.
Forse ho abbondato leggermente con il peperoncino ma sono venute proprio buone.
Ho allungato di un paio di minuti la cottura visto che non avevo asciugato le seppioline dal liquido di marinatura e la panatura tendeva quindi a rimanere un pochino più umida.
Da riproporre, magari variando anche le spezie nella panatura...

venerdì 16 maggio 2014

Cheesecake alle fragole

Mi è capitato per caso di vedere la replica di una delle puntate de "I menù di Benedetta"
nella quale si proponeva un Menu American Brunch.
Come dolce questa cheesecake alle fragole che mi ha subito ingolosito
sia per la presentazione finale che per la semplicità di esecuzione.
Mi sono così appuntata gli ingredienti e ho provato a rifarla...


Ingredienti
300 gr. di biscotti, tipo digestive
80 gr. di burro fuso
1 pizzico di cannella
1 cucchiaino di miele
400 gr. di formaggio fresco cremoso, tipo robiola
300 gr di ricotta fresca
200 gr. di zucchero
150 gr. di panna fresca
40 gr. di yogurt intero naturale
4 uova
la scorza di 1 limone grattugiata
1 baccello di vaniglia
1/2 cucchiaino di farina
500 gr. circa di fragole
200 gr. di marmellata di fragole o lamponi
 
Procedimento
Per prima cosa tritare i biscotti in un mixer aggiungendo la cannella, il miele e il burro fuso. Mescolare bene e utilizzare il composto per creare il guscio della torta, foderando uno stampo da forno apribile, con le cerniere.
 
Passiamo poi alla farcia. Amalgamare insieme i formaggi, robiola e ricotta. Aggiungere lo yogurt, lo zucchero, la scorza di limone e i semi di vaniglia. Sbattere le uova intere e incorporarle. Unire delicatamente anche la panna e la farina setacciata. 
Versare la crema nel guscio di biscotto e infornare a 160 gradi per 55 minuti.
Far raffreddare e magari riposare in frigorifero qualche ora prima di toglierla dallo stampo e decorarla. Guarnire la superficie con la marmellata e le fragole fresche tagliate a fettine.
 
 
Buon appetito!

martedì 22 aprile 2014

Torta salata broccoletti e certosa

Recupero un po' del tempo perso nell'ultimo periodo
e condivido qualche ricetta sperimentata nel frattempo ...come questa torta salata!


Ingredienti
1 rotolo di pasta brisé
250 g di certosa
1 kg circa di broccoletti
1 manciata di pinoli
1 spicchio d'aglio
paprika dolce q.b.
olio, sale, pepe q.b.
 
Lavare i broccoletti, tagliarne le cime e farle bollire per una decina di minuti in acqua avendo l'accortezza di mantenerle croccanti e al dente. Passarle poi in una pentola con un filo d'olio e lo spicchio di aglio e cuocerle per 5-8 minuti. Aggiustare di sale e pepe e lasciare raffreddare.
Nel frattempo stendere la pasta brisé in una pirofila foderata con carta forno e bucarne il fondo con una forchetta.
Tagliare la crescenza a cubetti e disporne una metà sul fondo della pasta. Aggiungere i broccoletti intiepiditi e una spolverata di paprika dolce. Coprire con la restante crescenza e terminare con la manciata di pinoli.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° gradi per 20 minuti circa. Buon appetito.
 
(Variante: insieme alla crescenza ho aggiunto anche dei ciuffetti di gorgonzola che avevo in frigorifero)

Centrotavola commestibile

Metti un invito a cena e la voglia di creare qualcosa di carino e con poco tempo a disposizione...
Ecco il risultato: un semplice e divertente centrotavola
che si è poi trasformato in un fine-pasto salutare!!!

 
 
Occorrente:
pallina di polistirolo
stuzzicadenti
candelabro
fragole (o altra frutta)
 
La realizzazione è davvero semplice e veloce.
Lavare le fragole e asciugarle delicatamente. Infilare gli stuzzicadenti per metà nella frutta e la restante parte nella pallina di polistirolo andando a coprire tutta la superficie a proprio piacimento.
Una volta terminato inserire la pallina sul candelabro e portare in tavola.
A seconda della forma e misura del supporto potrebbe essere necessario tagliare una porzione di sfera nella parte inferiore per dare maggiore stabilità. Questo passaggio è da fare prima di iniziare la composizione.
Non è un'idea simpatica?

Tagliatelle integrali

Complice il menù pasquale mi sono lanciata nello sperimentare la produzione di pasta integrale.
Sono così nate queste tagliatelle.



Ingredienti
200 g di farina di semola di grano duro
200 g di farina integrale
4 uova medie
1 cucchiaio di olio extravergine
1 pizzico di sale

Mischiare le due diverse farine in una ciotola. Aggiungere il sale, l'olio e, uno alla volta, le uova. Lavorare l'impasto finché risulterà liscio ed omogeneo avendo l'accortezza, ogni tanto, di batterlo sulla spianatoia.
(Spesso miscelo gli ingredienti nel robot da cucina con le fruste a spirale per poi finire a mano l'impasto e constatarne così la consistenza).
Solitamente non serve aggiungere acqua ma se il composto dovesse risultare troppo duro io mi bagno le mani e continuo a impastare finché il risultato mi soddisfa.
Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare per 20-30 minuti.
Stendere la pasta in sfoglie sottili. Io utilizzo la macchina taglia pasta (nonna papera) e arrivo gradualmente fino alla tacca n.6. Una volta pronte le sfoglie realizzare le tagliatelle con l'apposito rullo.
Stendere su un vassoio e spolverare con un po' di farina.
(Tempo fa mi sono regalata lo "stendino" per la pasta ...e mi piace tantissimo usarlo!!!)

Con questa quantità di ingredienti e spessore di pasta mi sono uscite porzioni per 6-7 persone.

mercoledì 9 aprile 2014

Pochette con volants

Solo una breve incursione per mostrarvi questa pochette che ho realizzato nelle scorse settimane.
Il cartamodello e le stoffe utilizzate le ho prese all'ultima Fiera Creattiva di Bergamo
Non so se qualcuna di voi ha acquistato dei loro pattern
...io li ho trovati un pochino deludenti e non molto chiari nelle spiegazioni.
Non dico di fare un tutorial fotografico ma il rapporto qualità/prezzo mi ha deluso!
Potevano essere più curati e precisi, anche nei due disegni fatti a mano!!!
Cmq sia, dopo aver provato, disfatto, e riprovato questo è il mio risultato...




Quando acquisterò il mio nuovo pc avevo intenzione di fare un piccolo tutorial
sulla chiusura laterale ...che è quella che ha creato più difficoltà!!!

mercoledì 5 marzo 2014

Rimborsi Enel ...facciamo luce sulle bollette!

Scrivo questo post per condividere la mia esperienza,
sperando che possa essere d'aiuto anche ad altri...
Tempo fa avevo visto su Facebook un post riguardante le tariffe applicate da Enel
sulle utenze domestiche.
Un po' per mancanza di tempo, un po' perché pensavo non mi interessasse
non mi sono soffermata molto.
Lo scorso mese, per puro caso (e qui faccio ammenda alla mia "distrazione"),
mi cade l'occhio sul dettaglio dei "Dati Fornitura" della bolletta Enel dove leggo
"Uso Domestico non residente con Tariffa D3 bioraria"
...non residente?!?!?!?! Ma se risiedo dal 2002?!?!?!
Comincio allora ad informarmi, a leggere, ad approfondire
e scopro che molti condividono con me questa bella sorpresa!!!
Su vari forum leggo le esperienze più disparate e alcune indicazioni operative...
 
Sembra che "il fatto sia noto da anni e abbia dato vita a diversi contenzioni con verifiche. La tariffa di chi non è residente nel luogo dell’allaccio dell’energia ha un aggravio del 30%. La scritta che si trova in bolletta “Uso domestico non residente con Tariffa D3 bioraria” permette infatti ad Enel di incassare la cifra superiore. Ma il processo fa pagare in automatico anche a coloro che invece sono realmente residenti."
"L'applicazione della tariffa di suo domestico residente può essere richiesta in ogni momento, anche con effetto retroattivo, sino a 10 anni. E' sufficiente far avere apposita autocertificazione, e se la data di decorrenza è retroattiva, viene eseguita la rifatturazione del consumo nel frattempo addebitato con tariffa non residente". QUI i dettagli.
 
(immagine presa dal web)
 
Non mi resta che richiedere l'applicazione della corretta tariffa residente
e il rimborso di quanto pagato. Così ho fatto! Ho preparato:
  • una lettera, in carta libera, dove rilevavo e contestavo l'errata applicazione della tariffa
  • un'autocertificazione della decorrenza della residenza nel luogo di fornitura
  • copia della carta d'identità (dove tra l'altro è riportato l'indirizzo di residenza)
  • copia dell'ultima bolletta per la dimostrazione dei dati di fornitura e di quanto applicato
Una volta pronto il tutto l'ho inviato via fax al n. 800.900.150
 
Ieri, dopo due settimane, ho ricevuto una bolletta di ricalcolo e storno di quanto addebitato
durante il 2013 che mostra un credito a mio favore di circa 118,00 euro.
Non era accompagnata da alcuna lettera e/o spiegazione.
Al momento, quindi, non so se otterrò rimborso anche per i precedenti anni,
 e se mi arriveranno ulteriori comunicazioni.
Formalmente Enel non mi detto di aver accettato la mia richiesta
ma questa prima fattura non può essere che di buon auspicio.
O almeno così spero...

Tra le varie informazioni raccolte ho visto che Enel dovrebbe avere
  • 40 giorni di tempo per rispondere alla contestazione/richiesta e
  • 90 giorni solari per l'emissione del rimborso.
Vi aggiornerò ...voi nel frattempo buttate un occhio alle vostre bollette!
 

14 marzo - aggiornamento

Ieri mi è arrivata una super busta da Enel contenente ben 40 pagine di ricalcolo tariffe,
periodo 2004-2012 ...la cifra non è indifferente, almeno per le mie tasche!!!
Sono rimasta stupita dalla celerità delle risposte
e dal fatto che la procedura sia stata lineare e senza intoppi.
Ora non mi resta che attendere l'erogazione effettiva del rimborso
...che ho già pensato come investire!!! ;p


2 aprile - aggiornamento
Ultimo aggiornamento sulla vicenda:
oggi mi è arrivato l'assegno di rimborso per l'errata applicazione della tariffa non residente.
In un mese e mezzo tutto si è risolto senza problemi
...e non poteva che chiudersi nel migliore dei modi! :)

martedì 18 febbraio 2014

Portaforbici da viaggio

Di necessità virtù ...o almeno così di dice!
La necessità era quella di trovare una custodia per forbici da utilizzare durante gli spostamenti per i miei corsi di patchwork ed evitare, così, di rovinare le varie borse utilizzate.
La virtù è il tentativo di realizzare questo progetto, scovato in Pinterest.
QUI potete trovare il cartamodello e le spiegazioni.
Sono in inglese ma le immagini sono molto esaustive e di sicuro non troverete difficoltà.
 
Essendo, per me, una "prova" sono partita da alcuni rimasugli di stoffa che avevo in giro.
Ho stampato il cartamodello, l'ho ingrandito leggermente con la fotocopiatrice e sono partita.
 
 
Ho solo modificato il passaggio intermedio della punta.
Nessun risvolto interno, cucitura fitta sul dritto del lavoro e taglio a filo.
Questo è il mio risultato...
 
 
 
...che ho poi abbellito con uno dei tanti charms accumulati durante i raid nelle varie fiere.
 
 
Adesso non mi resta che testarne la praticità ...con somma felicità delle mie borse!!!
Buon lavoro a tutte voi!
 

mercoledì 1 gennaio 2014

Ri-sentimento



Questo post probabilmente si autodistruggerà tra qualche ora ma racchiude un sentire così importante
che non poteva non rappresentare l’inizio di questo 2014.
Ci sono tante cose che vorrei dire, alcune condite di rabbia, delusione e tristezza
…perché per me le parole, come i gesti, hanno ancora un valore e un significato.
Forse, però, l’hanno più le persone, anche quando ti feriscono profondamente.
Per questo ne vorrei dire tante altre, questa volta condite di nostalgia, allegria, sorrisi, sentimento.

Ben venga allora il ri-sentimento!
Quel ri-sentimento che aiuta a riconfermare ciò che si prova,
che sostiene la scelta del “ne vale la pena”,
che sprona a voler superare difficoltà, malintesi, incomprensioni,
che vede nel parlarsi un’occasione di confronto e crescita, non di giudizio,
che predilige sempre e comunque la reciproca sincerità,
che accoglie l’altro nella sua essenza, tanto imperfetta quanto preziosa,
che ri-cerca il bene e il meglio per l’altro, anche se non include noi,
che sigilla nel cuore un’anima e non ha paura di credere al “per sempre”,
che aspira a non pretendere nonostante lo scontro con la propria fragilità,
che non chiede il “perché” di quel sentire ma prova a viverlo in tutta la sua complessità,
che non teme di sprecare tempo perchè ne riconosce il valore,
che spontaneamente riserva a una persona, perché essa basta.

Non so come possa esser chiamato tutto questo.
A detta di qualcuno può assomigliare all’amore.
Se così è, allora sto provando ad amarti …anche se genero solo risentimento.